Da centri propulsori di cultura, idee innovative e attività fiorenti, le nostre città si trovano oggi a fare i conti con un degrado generale dettato da povertà, disoccupazione, limiti alle opportunità economiche e alla produttività, problemi di gestione del territorio, dei servizi pubblici, ecc…
Al già lungo elenco di problematiche presenti si aggiunge che le aree
urbane, in cui vive oltre il 50% della crescente popolazione mondiale, siano la
maggiore causa di inquinamento, le emissioni di CO2 (anidride carbonica) che
producono impattano fortemente sui cambiamenti climatici, ormai sotto gli occhi
di tutti, del nostro pianeta;
è questo il motivo per il quale dovremmo sposare l’iniziativa di partire proprio
da questi luoghi per mettere in campo soluzioni e attività che abbiano lo scopo
di ridurre la distanza tra noi e l’unico futuro possibile, un futuro ad emissioni
zero.
E’ arrivato il momento di dirigerci verso l’uscita da questa crisi climatica e ambientale: possiamo farlo orientando i nostri gesti e le nostre scelte alla salvaguardia della Terra, per rendere la vita in questo ambiente sostenibile per noi e per i nostri figli.
Per vivere le città nel rispetto dell’ambiente le soluzioni da adottare
sono più forti, ma ogni singolo cittadino può muoversi e attivarsi con azioni
concrete per il bene comune.
Ricordiamo le tematiche più ricorrenti ma non dovutamente rispettate:
- concentrarsi in ogni modo possibile sulla riduzione del consumo di energia;
- sfruttare le innovazioni tecnologiche per migliorare l’efficienza energetica negli edifici;
- ridurre le emissioni migliorando la mobilità in bicicletta e ottimizzando i trasporti pubblici;
- ridurre i consumi d’acqua;
- migliorare il riciclaggio e il compostaggio degli alimenti per arrivare ad avere zero rifiuti;
- attivarsi per limitare lo spreco degli alimenti;
- rispettare e tenere pulito l’ambiente della propria città;
- ottenere il 100% di energia da fonti rinnovabili;
- mettere in atto attività di efficienza d’uso del territorio, limitando il consumo del suolo e fermando la cementificazione selvaggia;
- incrementare la bio-architettura e la bio-edilizia;
- ridurre in generale l’emissione dei gas inquinanti.