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Anche sposarsi può essere bio: BIO WEDDING!

Anche sposarsi può essere bio: BIO WEDDING!

Anche sposarsi può essere bio: BIO WEDDING!!

Amiamo il Bio, cerchiamo il Bio, potremmo addirittura dire che “siamo gente Bio”! E allora … per l’occasione più speciale della nostra vita … perché non pensare anche ad un Matrimonio in pieno stile Bio?

Quando si è innamorati, si sa, prima o poi arriva il giorno in cui si desidera condividere con chi si ama la propria vita e, dire quel SI di fronte a parenti e amici. Ora più che mai in questo momento di forte crisi sposarsi diventa importante. E’ come se in quello scambio di fedi, in quel bacio davanti all’altare, si suggellasse qualcosa di molto più importante. Una volta era così, questa era la vera essenza del matrimonio. Ovvio che sposarsi non è un gioco, né una passeggiata. E’ un impegno. Un impegno che dura tutta la vita. Per chi ci crede davvero quindi, è importante che questo giorno sia speciale, un giorno così speciale da rimanere impresso nella memoria per sempre. Purtroppo però, nota dolente, sposarsi costa, e quanto costa! Adesso però le cose stanno lentamente cambiando. Una quindicina di anni fa, negli USA, è nata un’idea fenomenale, che, come tale, in poco tempo ha spopolato in Europa e, seppur lentamente e faticosamente, si sta espandendo anche nella tradizionalista Italia. Stiamo parlando del matrimonio ecologico! Di cosa si tratta? Di un matrimonio organizzato all’insegna del bio dove a farla da padrone sono il rispetto per l’ambiente, il risparmio e il piacere dello stare insieme! In generale sono nozze che, a partire già dall’organizzazione, rispettano non solo l’ambiente ma anche le economie locali e gli aspetti più propriamente etici. Di sicuro si tratta in primis di essere molto originali e sensibili e, soprattutto, di non farlo tanto per seguire la moda. Gli sposi per primi, devono essere consapevoli fino in fondo e in prima persona dei vantaggi e degli eventuali svantaggi che può comportare, affrontandoli col sorriso.

Esistono vere e proprie agenzie di eco-wedding, specializzate nell’organizzare matrimoni di questo genere ma, se vi fa piacere avere qualche delucidazione in più, prima di andare a rivolgervi a loro, ecco all’incirca in cosa consiste: innanzitutto si tende a cercare una Chiesa che si trovi vicina al luogo in cui avverrà il ricevimento; in questo modo si evita di inquinare usando le macchine e, se proprio il posto non può essere raggiungibile a piedi, è essenziale organizzare tra gli invitati il Car Sharing (ovvero: uno guida, gli altri vanno in macchina con lui!). Molti usano in alternativa i mezzi pubblici, la bicicletta, l’affitto di un pulmino. Per chi sceglie di sposarsi in una stagione calda (in estate o in primavera), l’ideale è privilegiare per il ricevimento posti all’aria aperta, come ad esempio gli agriturismi, dove è infinitamente più semplice richiedere un menù a base di cibo e vini biologici. Pensate che pare che tra le coppie green il matrimonio più richiesto sia … il “matrimonio al sacco”! Ovvero l’organizzazione di un ricevimento sul prato o sulla spiaggia che, certamente, se fatta con fantasia e originalità, non mancherà di colpire i cuori di molti. Se invece ci si sposa in una stagione fredda o comunque si predilige un luogo al chiuso, l’ideale è la scelta di un locale che rispetti i canoni dell’edilizia sostenibile e della bioarchitettura, magari alimentata dalle tecnologie che usano fonti di energia rinnovabili! Qualunque sia la location finale scelta è in ogni caso essenziale che il catering sia biologico, composto da frutta e verdura di stagione, da carne e/o pesce biologici, da bevande non imbottigliate che non contengano quindi sostanze conservanti, coloranti o altri additivi di qualunque genere.

Ma prima di organizzare il ricevimento, ci sono ben altri passi da affrontare. Uno dei più preoccupanti è “Ohoh… e adesso chi invito? Quante persone invito? Ma soprattutto, per fare bella figura, come scrivo gli inviti?. Per creare degli originalissimi biglietti di invito o delle partecipazioni “eco”, avrete davvero l’imbarazzo della scelta davanti: carta riciclata, carta fatta in fibra di cocco, carta biodegradabile a cui potrete aggiungere qualche fiore o qualche simbolo importante per voi e magari, se possibile, può essere carino consegnarli a mano, un modo per incontrare con calma i vostri amici prima del lieto evento! E adesso … arriviamo alle bomboniere, anche queste rigorosamente solidali. Quindi sì a qualunque materiale naturale se volete fare una cerimonia tra pochi intimi e volete realizzarle a mano, magari piccole borsette in tessuto bio, prodotti gastronomici organici o piccole piante; una valida alternativa può essere quella di acquistarle direttamente da cooperative sociali o eco solidali, così si farebbe anche un’utilissima azione etica. Molti decidono di non farle affatto e di devolvere gli eventuali soldi che si sarebbero spesi, direttamente in beneficienza. A voi la scelta!

Arriviamo adesso … al dramma di tutte le spose: l’abito! Eco-vintage o biocompatibile. Le stoffe più indicate sono senza dubbio le fibre naturali come la soia, il lino, il cotone biologico, la lana. In ogni caso, sempre di più la moda e gli stilisti stanno puntando su produzioni ecosostenibili, usando tessuti completamente naturali. Ci sono stilisti che, addirittura, lavorano con materiali totalmente biodegradabili. Un esempio? Il giovane Igam Ussaro ha creato un’intera collezione ottenendo i tessuti da plastica riciclata o biopolimeri vegetali, con dettagli sartoriali. Se invece volete il vestito tradizionale ma volete risparmiare, ci sono svariate tecniche: prendere il vestito della vostra amata mamma (o della vostra nonna!) riadattandolo. In questo caso si parla di abito eco-vintage. C’è poi il cosiddetto “wedding dress sharing”, ovvero comprare un abito da sposa già usato, oppure scegliere di prendere un abito in prestito conservato in  strutture religiose (esempio: suore del Divino Amore, Roma) che mettono a disposizione abiti da sposa donati da altre spose, dopodiché va riconsegnato e per chi può, con una piccola offerta, si può entrare in quel vortice di solidarietà e buon senso. Bello vero? E adesso … le fedi nuziali. Ideale l’argento o le fedi della nonna (o della bisnonna) o ancora la fusione di gioielli che magari non usiamo più.

La parte più difficoltosa è andata. Facciamo un salto indietro, alla Chiesa, e vediamo come possiamo addobbarla per renderla ancora più speciale: affinché la Chiesa abbia un profumo straordinario i fiori devono essere freschi (e per freschi intendiamo appena colti). Un’alternativa può essere usare piante in vaso senza recidere i fiori o, ancora meglio, realizzare dei fiori di carta o plastica riciclata per l’occasione! Funzione finita … Ci aspetta, non c’è niente da fare, il lancio del riso!!! E … se si pensasse, per una volta, di sostituirlo con una piacevolissima pioggia di bolle di sapone eco-bio? Fiabesco, ecologico e, soprattutto, non fa male!!!

Per gli sposi, parola d’ordine: divertitevi! Basta con questi matrimoni stressanti in cui la sposa e lo sposo sembrano due stravolte vittime degli eventi! E’ la vostra festa, non il vostro martirio! Godetevi il momento e danzate, cantate, giocate! Ad aspettarvi poi ci sarà … la luna di miele! Ovviamente ecologica! Immersi nella natura, magari considerando che anche in Italia ci sono posti fantastici dove si può andare. Pensate alle Cinque Terre, alle Dolomiti, alla Sicilia, alla bellezza della Puglia, alla Toscana! Spesso conosciamo più l’Estero che il nostro Paese! Ci avete mai pensato? Ma, se proprio volete andare fuori Italia, considerate che: l’aereo inquina più delle navi, le navi inquinano più dei treni che inquinano anche meno delle macchine!

Fare un matrimonio Eco è sicuramente una scelta diversa, forse non molto semplice da realizzare ma estremamente soddisfacente … e poi pensate, è l’inizio di una nuova vita, da condividere, che ne dite: ne vale la pena? Allora buoni preparativi!