Ecco l’occorrente per realizzare un annaffiatoio ecologico:

• Flacone di plastica vuoto con manico e tappo a vite
• Chiodo o trapano elettrico
• Acqua
• Colori e pennelli 

Scegli una bottiglia grande con maniglia e tappo a vite. I flaconi dei detersivi o le brocche di acqua, di latte o di succhi  sono le più adatte poiché di solito hanno un tappo che si avvita; un tipo di tappo diverso non reggerebbe la pressione del peso dell’acqua.

Pulisci la brocca e rimuovi eventuali etichette. Ciò è particolarmente importante se si sta riciclando una flacone di detersivo. Il modo più semplice per pulire la bottiglia è riempirla parzialmente con acqua, chiudere bene il tappo, scuoterla e quindi gettare l’acqua. Ripetere più volte fino alla eliminazione totale di qualsiasi tipo di residuo. Al termine rimuovi l’etichetta e gli eventuali residui di colla, se necessario con dell’acqua calda (lasciando la bottiglia immersa per qualche minuto, l’etichetta si dovrebbe staccare con molta facilità, senza lasciare residui di colla, altrimenti puoi detergerla con una spugnetta ruvida).

Pratica dei fori sul tappo con un chiodo. Avvita il tappo sul flacone e usa un chiodo per praticarvi dei fori sopra. Più buchi fai e più l’acqua passerà in quantità maggiore, quindi regolati anche in base a quale tipo di piante devi innaffiare.

Se la bottiglia ha un tappo spesso e particolarmente duro da forare, usa il trapano con punta piccola al posto del chiodo. Per rendere più scorrevole il flusso d’acqua quando utilizzerai l’innaffiatoio, può essere utile praticare anche un foro sopra la maniglia della brocca.

Riempi la bottiglia con acqua. Svita il tappo, quindi riempi la bottiglia con acqua dal lavandino o dal tubo del giardino, e poi riavvita bene il tappo.

Ecco pronto il tuo annaffiatoio fai da te che, se vuoi, puoi personalizzare con decorazioni pittoriche per renderlo davvero unico!